Milano Cortina 2026: Il Powerchair Sport (Hockey e calcio su carrozzina elettrica) illumina la via Olimpica in Sicilia: Giuseppe Sanfilippo scelto come Tedoforo.
di Gaetano Glorioso* – Nunzia Rita Di Giglia** – Mattia Sutera, Martina Porretto e Valeria Cervone ***
Un riconoscimento storico per la nostra Federazione e per tutto il movimento: l’atleta siciliano, presidente dell’ASD Leoni Sicani, Giuseppe Sanfilippo (in foto) porterà la fiaccola paralimpica nella provincia di Agrigento. Un’occasione unica per dare luce e visibilità al nostro sport in ambito regionale e non solo. È con immenso piacere ed orgoglio che l’Ente Nazionale Tutela Disabilità ETS

e la nostra ASD Aquile di Palermo Onlus, annunciano una notizia che segna un vero e proprio salto di qualità per la FIPPS e per tutto il movimento del Powerchair sport del quale la nostra squadra, unitamente alle altre due siciliane (Leoni Sicani e Red cobra) ne sono parte integrante da oltre un ventennio.
Giuseppe Sanfilippo, atleta di Powerchair Hockey (Hockey su carrozzina elettrica), è stato, infatti, ufficialmente selezionato come
Tedoforo per il “Viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026”. “Sei pronto ad entrare nella storia dei Giochi?” . Inizia così la lettera ufficiale ricevuta da Giuseppe, che lo conferma come uno dei 10.001 protagonisti che avranno l’onore di trasportare il simbolo più importante dello sport mondiale. Egli diventa in questo modo ambasciatore non solo dei valori olimpici, ma anche della passione e della tenacia che caratterizzano ogni singolo atleta che pratica una delle discipline di Powerchair sport.
Un segnale forte per il movimento.
Questa convocazione – da un lato – è certamente per Giuseppe un traguardo e costituirà una indelebile esperienza di vita sul piano personale, dall’altro, rappresenta l’espressione di una scelta coraggiosa e significativa operata dal vertice del Comitato Paralimpico Internazionale che ha inteso riconoscere il giusto rilievo al lavoro svolto da FIPPS (Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport) e verso le numerose squadre Italiane ad essa federate. Ma ancor di più, il fatto di coinvolgere in modo così importante un atleta che pratica l’hockey su carrozzina elettrica, è la testimonianza tangibile di una nuova attenzione verso il Powerchair sport sport e dell’intendimento di volere riconoscere la meritata dignità agonistica alle due discipline sportive (powerchair hockey e powerchair football)che notoriamente sono rivolte a persone con disabilità particolarmente importanti.
La necessità di visibilità
Sappiamo bene quanto le nostre discipline abbiano bisogno di luce. Spesso i cosiddetti sport “minori” faticano a trovare spazio sui grandi media, nonostante l’altissimo livello tecnico che esprimono. La presenza di Giuseppe come tedoforo è, dunque, una occasione imperdibile per fare luce su queste “sconosciute” discipline sportive paralimpiche. Per questo immaginiamo che la Fiamma Olimpica, passando tra le sue mani, illuminerà metaforicamente tutti i nostri campi da gioco, offrendo quella visibilità necessaria per far crescere il movimento e attrarre nuovi atleti e sostenitori.
Il cuore pulsante della Sicilia.
La scelta di un tedoforo siciliano per la tappa di Agrigento accende, quindi, i riflettori sulla nostra Regione, l’unica che dalla Campania in giù, con le sue tre squadre che praticano le discipline del Powerchair sport , forniscono l’occasione a diversi di atleti di vivere la esperienza vibrante della partecipazione sportiva-attiva ai rispettivi campionati nazionali, pur a fronte dei molteplici e comprensibili disagi di vario tipo che vengono, di volta in volta, affrontati nel corso delle lunghe trasferte.
La nostra squadra e l’intero movimento sportivo del Powerchair sarà accanto a Giuseppe Sanfilippo per rappresentare i valori che ci spingono ogni giorno a promuovere l’hockey e il calcio su carrozzina elettrica. Si legge nella lettera di convocazione che il compito del tedoforo è “dare luce ai sogni delle persone“, un impegno che Giuseppe siamo sicuri porterà a compimento con la consapevolezza che il mondo lo guarderà e che tutti noi, amanti del Powechair sport, gli saremo accanto.

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